Incontri individuale ad approccio Umanistico Gestaltico integrato
L’approccio umanistico esistenziale ha come fondamento l’ascolto incondizionato del cliente e l’attenzione alla relazione. Per ascolto incondizionato si intende l’ascolto senza giudizio, situazione fondamentale per la creazione di una relazione di fiducia tra il terapeuta e il cliente.
Carl Rogers, fondatore dell’approccio umanistico esistenziale, sostiene che esistono delle condizioni fondamentali per un cambiamento terapeutico: la prima è l’esistenza di un contatto psicologico tra terapeuta e cliente (ci “capiamo”) dove il cliente si trova in uno stato di incogruenza, vulnerabilità e ansia e il terapeuta non giudica la situazione del cliente (accettazione positiva incondizionata) ma lo comprende e comunica questa sua comprensione. Inoltre il terapeuta è congruente con se stesso nella relazione, ovvero mostra lo stato in cui si trova e lo comunica al cliente.
La comunicazione emotiva è amplificata e integrata attraverso l’approccio gestaltico, che prevede l’utilizzo di tecniche che hanno lo scopo di amplificare le emozioni provate durante l’incontro, per poterle conoscere meglio e arrivare ad un livello superiore di consapevolezza. Altro concetto fondamentale per un percorso di crescita attraverso la gestalt è il concetto del “Qui e Ora”, ovvero dell’attenzione al presente.
Fritz Perls, fondatore della terapia gestaltica spiega questo concetto in modo efficace
“Ogni volta che si verifica qualcosa di reale, sono profondamente commosso, e ogni volta che sono profondamente coinvolto in un incontro con il cliente, mi dimentico completamente del mio pubblico e sono totalmente presente”.
Il percorso è un percorso assolutamente personale, esistono comunque diversi livelli di approfondimento del problema. Un primo livello consiste in un intervento di supporto, sollievo e appoggio, un secondo livello prevede una maggiore esplorazione emotiva, un livello successivo prevede la discussione di problemi e sintomi portati dal cliente. Proseguendo nel percorso terapeutico si approfondisce il rapporto terapeuta -cliente e i problemi possono essere esaminati nella loro natura arrivando alla loro origine. In questa fase spesso il cliente si trova ad affrontare le difese e le paure collegate al cambiamento, fino a ricostruire il passato e risolvere i conflitti rivivendoli e rielaborandoli, e sviluppando di nuovo un senso di autostima e di “Empowerment”.
Andavo. Andavo.
Cercavo dove poter sostare.
Ero ormai sul discrimine.
Dove finisce l’erba
e comincia il mare.Giorgio Caproni